Il ristorante Theca a Pomarance: il fine dining per chi deve ancora scoprirlo

Un progetto che trova casa nell’Alta Val di Cecina, con un obiettivo ben preciso: il Theca nasce dall’idea di Cesare Dell’Omo, che ha deciso di creare un ristorante fine dining che parla al proprio territorio, con una cucina coraggiosa e non convenzionale firmata dallo chef Carmelo Giardina.

A Pomarance (PI), nel cuore dell’Alta Val di Cecina, c’è un ristorante che sceglie la direzione opposta rispetto a molte mete gourmet: il ristorante Theca nasce infatti per raccontare il fine dining a chi ancora non lo conosce, restando però radicato nella propria comunità.

È un progetto voluto e costruito da Cesare Dell’Omo, pomarancino, che ha deciso di riportare la sua passione per l’alta cucina a casa, per condividerla con amici, concittadini e chiunque voglia lasciarsi sorprendere da un’esperienza gastronomica profonda e accessibile.

Non un ristorante solo per turisti, ma un luogo generativo di cultura gastronomica locale, dove il linguaggio dell’alta cucina diventa veicolo di conoscenza e relazione. Il nome, Theca, racchiude in sé le iniziali della famiglia Dall’Omo (Cesare e la compagna Elena Nocenti, con i figli Thiago e Aleida), e quest’anima accogliente si riflette in ogni dettaglio: dalla struttura luminosa e perfettamente curata ricavata da un ex podere immerso nelle colline toscane, con cantina a vista, sale eleganti per circa 40 coperti, un ambiente moderno e minimal, e una saletta dedicata all’aperitivo.

Ai fornelli, lo chef Carmelo Giardina – siciliano, trent’anni, una formazione solida e una visione già personale – firma una cucina temeraria e matura, che affonda le radici tra Sicilia e Toscana. Il menù è un vero ponte tra le sue origini e il territorio che lo ha accolto: unisce ingredienti simbolici delle due regioni, tecniche apprese e rielaborate con libertà, per dare vita a piatti che sorprendono ma non disorientano, e che mantengono sempre equilibrio e gusto.

La filosofia di Carmelo sposa perfettamente quella del ristorante: un fine dining “per il gusto e il piacere di fare cucina”, non vincolato dal localismo, ma fortemente identitario. Ne sono esempio piatti come il Raviolo alla norma, il Piccione del Val d’Arno con melanzana e ciliegia, o il Carpaccio di Asino Ragusano con riccio di mare, che rivelano la libertà creativa e la padronanza tecnica di uno chef che gioca con accostamenti e temperature, valorizzando ogni ingrediente con eleganza.

La proposta gastronomica è accompagnata da una cantina di oltre 250 etichette, in costante aggiornamento. Il percorso enologico attraversa le grandi denominazioni toscane ma non si limita a queste: accanto ai nomi blasonati, anche etichette di piccoli produttori, per la maggior parte italiani ma con una buona presenza di francesi, per incuriosire e accompagnare l’ospite in un’esperienza completa.

Theca è anche un luogo aperto e dinamico, che ha saputo costruire occasioni per coinvolgere il pubblico in modi diversi: dall’aperitivo gourmet, con cocktail realizzati con basi alcoliche di altissima qualità e succhi freschi fatti in casa, accompagnati da una selezione di tapas d’autore, per dare un piccolo assaggio della cucina del ristorante; alle “Tuscany Wine Experiences”, degustazioni tematiche che permettono di scoprire il patrimonio vinicolo della regione in abbinamento a piatti studiati dalla cucina; alla possibilità di fare una cooking class guidata da chef Carmelo Giardina, occasione per mettere le mani in pasta e scoprire le ricette toscane. E infine il servizio di chef a domicilio, pensato per chi desidera vivere l’esperienza Theca anche a casa.

In un panorama spesso dominato da tendenze e omologazione, Theca sceglie la via dell’autenticità: un ristorante elegante ma accessibile, capace di raccontare il fine dining con semplicità e profondità, nel cuore della Toscana più autentica.

Theca Ristorante

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