Linee audaci, materiali tattili e un design ironico dalla forte impronta contemporanea scandisce la Fresco Collection di Miniforms.
Bonbon Miniforms design by Paolo Cappello
Bonbon è un tavolo morbido ed incisivo. L’articolarsi delle sue gambe a virgola detta i tempi e i modi in cui la luce lo attraversa, creando dinamiche atmosfere. Ma sono gli spessori a definire la sua estetica: grazie a un codice grafico elementare e diretto, assicura di farsi riconoscere in ambienti domestici e pubblici.
Amia Miniforms design by E-ggs
Amia è la nuova seduta in tessuto di Miniforms. Sotto il rivestimento traspare un carattere pepato espresso in linee veloci e definite, ammorbidite nei raccordi raggiati. Amia sa essere pratica ed elegante al tempo stesso, con un attitude snello ma dal disegno estremamente curato: le gambe si specchiano su assi incrociati per poi disegnare uno schienale vagamente quadrato, già elemento distintivo.
Caruso Miniforms design by Paolo Cappello
Sembra quasi un rito. Sedersi, con una luce soffusa, e premere play sullo smartphone. Poi lasciare spazio alle vibrazioni. Caruso spinge a sedersi, prendersi una pausa e ritrovare la magia di ascoltare e vedere un oggetto che suoni della buona musica. Sta sul filo dell’ironia, un po’ avveniristico, un po’ nostalgico, riuscendo ad unire l’hitech al living per un arredo multisensoriale.
Rificolona Miniforms design by Big E-ggs
Rificolona nasce appesa a un filo e da qui la sua indole giocosa e suggestiva, a partire dai materiali: il paralume, realizzato principalmente in polietilene riciclato, ruota dialogando con la luce. La superficie gioca con la trasparenza come se fosse spruzzata da un abile graffiti artist, rievocando la superficie lunare.
Lucerama Miniforms design by Paolo Cappello
Lucerama è una lampada a tubo che si è data un tono: caratterizzata da un abito-paralume ondulato in PE riciclato, diffonde la luce seguendo un asse longitudinale, creando un’atmosfera rarefatta e sofisticata. Il suo peso risulta annullato nella sospensione, dando l’impressione che fluttui liberamente nell’aria del vostro living
Striche Miniforms design by Matteo Zorzenoni
Striche in veneziano è un modo dialettale per dire “riga, tratto”; “far striche” significa andare alla grande. È infatti un tavolino tutt’altro che banale. Realizzato in vetro fuso (e rifuso) di Murano, il suo piano richiede quattro differenti colature: una per la forma, una per il colore, una per il disegno ed infine una per la texture. Solo così assume l’estetica zuccherina che lo contraddistingue. In Striche il vetro si fa goloso, assumendo un appeal gommoso e brillante, ideale per dare luce e identità a spazi abitativi e pubblici.
Soda Miniforms design by Yiannis Ghikas
Soda nasce a testa in giù, con un soffio. È un unico volume di vetro soffiato, dove tre petali fanno da fusto e sollevano il piano del tavolino. Soda mostra il vetro soffiato in modo primitivo, con una buccia dura e martellata che fa vibrare la trasparenza della materia. È il valore artistico concesso al prodotto industriale.
Milo e Mila Miniforms design by Paolo Cappello
Milo e Mila sono due tavolini taglienti contro i cliché: alle lavorazioni tondeggianti in terracotta ha preferito un profilo decisamente geometrico e a tratti irregolare. Fa da eco al radical design anni 60, piacevolmente eccentrico anche nella monomatericità.