La Carbonara de Il Marchese secondo chef Daniele Roppo

Una variante della classica carbonara, uno dei primi piatti della cucina romana più amati dagli italiani, secondo lo chef Daniele Roppo del ristorante Il Marchese.

Tra gli ingredienti impiegati dallo chef le uova a pasta gialla di galline allevate a terra, il Pecorino Cibaria di Castel Gandolfo , il Parmigiano reggiano 30 mesi e il Guanciale Re Norcino, un prodotto senza additivi che parte dalla tradizione più verace delle campagne marchigiane: sale, pepe e una stagionatura di almeno trenta giorni. Il resto è opera del tempo e della lunga esperienza di chi, da anni, si dedica all’arte norcina.

Conquista già l’occhio con quella visibile goccia di grasso che va sciogliendosi; inebria il naso con una speziatura ben dosata che mai sovrasta ma accompagna il sapore della carne; stimola il palato con un fitto susseguirsi di sensazioni nel quale si rincorrono armonicamente note di stagionatura, dolcezza del grasso interrotto da un muscolo magro, mai tenace, che contribuisce a rendere più piacevole la masticazione.

Prodotto da una realtà agricola che alleva suino Duroc marchigiano da generazioni. La stabulazione dei capi è libera nelle ore più favorevoli della giornata. La notte il ricovero avviene in ampie stalle dove i maiali vengono alimentati prevalentemente con cereali di proprietà, coltivati senza ricorrere alla chimica.

Ingredienti per 4 persone

Uova intere: 3
Tuorli: 4
Pecorino del Lazio: 200 g
Parmigiano Reggiano 30 mesi: 100 g
Guanciale: 180 g
Mezze maniche: 440 g

Procedimento

Per la preparazione della carbonara, rosolare il guanciale senza l’aggiunta di grassi. Sbattere le uova con il pecorino e il parmigiano. Aggiungere il grasso sciolto del guanciale. Passare il composto a bagnomaria sul bollitore come se fosse una crema inglese. Scolare la pasta al dente, mantecare col guanciale e, fuori dal fuoco, aggiungere il composto di uova.

Il Marchese

La Carbonara de Il Marchese secondo chef Daniele Roppo

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