Ricerca estetica e abilità artigianale: le collezioni 2025 di Gallotti&Radice

Con la nuova proposta total living, Gallotti&Radice conferma il proprio impegno nella creazione di ambienti raffinati e senza tempo, in cui qualità, eleganza e autenticità si fondono in un linguaggio unico, capace di dialogare con il presente e proiettarsi nel futuro.

L’approccio di Gallotti&Radice al design è un equilibrio perfetto tra innovazione e memoria, tra visione contemporanea e savoir-faire tradizionale. Ogni creazione nasce dall’incontro tra ricerca estetica e abilità artigianale, garantendo pezzi che non sono solo espressione di stile, ma veri e propri testimoni di un’arte manifatturiera che si tramanda nel tempo.

Ogni elemento della collezione esprime la filosofia del brand, radicata nella lavorazione artigianale e nella scelta di materiali pregiati, selezionati con cura per garantire non solo bellezza, ma anche durabilità e sostenibilità.

Arch Gallotti&Radice

Un tavolino versatile che fonde perfettamente l’estetica ispirata agli anni ‘70 con la moderna adattabilità: Arch, disegnato da david/nicolas, è un pezzo scultoreo composto da tavolini modulari ad altezze diverse, che possono fungere da centrotavola o essere separati in singoli elementi per un uso dinamico.

Con il suo design elegante e la sua versatilità funzionale, Arch è una dichiarazione di artigianato senza tempo e di vita contemporanea. L’alluminio lavorato in pannelli si sposa perfettamente con l’architettura e il design d’interni, grazie alle sue caratteristiche e prestazioni: riciclabilità, resistenza, leggerezza, incombustibilità e strutturalità. I pannelli rientrano infatti nella categoria dei materiali “ecologici” poiché l’alluminio è riciclabile pressoché all’infinito. Il tavolino accostabile è realizzato con pannelli di alluminio alveolare lucido e montato su ruote.

Selce Gallotti&Radice

Studiopepe presenta un nuovo membro della famiglia Selce: la console Selce. «L’aspetto scultoreo è una caratteristica distintiva, che connota la sua appartenenza alla famiglia Selce. La sua forma slanciata ne esalta la presenza scenica, unendo funzionalità e versatilità».

Selce è una console in pietra, disponibile nella finitura “Ceppo dei Volpi”, “Ceppo Antico”, Travertino Romano spazzolato naturale (non resinato) o Travertino Silver spazzolato naturale (non resinato). Le parti metalliche sono in metallo brunito a mano “dark”.

Mirage Gallotti&Radice

Portano la firma di Studiopepe anche i tavolini Mirage. «Un’ illusione materica, un equilibrio tra luce e trasparenza. Le gambe, nate dalla fusione di frammenti di vetro, dialogano con il piano riflettente, evocando la superficie dell’acqua. Un gioco di riflessi in continuo movimento, dove materia e luce si fondono in un miraggio sospeso».

Il tavolino presenta un piano in acciaio inox lucido e gambe realizzate con doghe di cristallo extralight 8 mm fuse, disposte in differenti altezze. Le parti metalliche sono in acciaio inox lucido.

Evolis e Evolis Next Gallotti&Radice

Novità anche per gli imbottiti con i divani Evolis e Evolis Next di Martina e Massimo Castagna. «Il nome “Evolis” nasce da “evoluzione”, un nome che trasmette l’idea di futuro e progresso. Una linea sinuosa disegna i contorni di una forma fluida e organica, dando vita a un movimento continuo e avvolgente che ne enfatizza l’estetica minimalista e futuristica. Un esempio di forma semplice, in puro stile manifesto».

Olivia Gallotti&Radice

Martina e Massimo Castagna firmano anche la poltrona Olivia. «Olivia è la storica fidanzata di Braccio di Ferro, celebre personaggio dei fumetti. Nota per la sua un’acconciatura davvero iconica, uno chignon basso ben raccolto e posizionato sulla nuca, spesso rappresentato come un cerchio nero compatto tipico dello stile cartoon. L’ispirazione perfetta per il carattere un po’ vintage della sedutaUn invito al comfort, un abbraccio sospeso tra arte e desi- gn. ll suo volume avvolgente sembra modellato dal tempo e dalla luce con superfici che riflettono la bellezza dell’essenziale. L’equilibrio tra solidità e morbidezza è la sua essenza: una base mono- litica che si dissolve nella fluidità della seduta, un gioco di contrasti che amplifica la sensazione di leggerezza».

Saki Gallotti&Radice

«Le classiche gambe filiformi si dilatano e si trasformano in struttura spaziale di piani sottili che accoglie gli elementi curvi e morbidi di sedile e schienale. Una particolare interpretazione della sedia a tre gambe, in grado di unire comfort, eleganza e ricercatezza. Protagonista dell’ambiente domestico, Saki è il risultato di un percorso di ricerca sulla sofisticazione di forme e geometrie primarie per arrivare a prodotti raffinati e dalla spiccata personalità».

Così Oscar e Gabriele Buratti descrivono Saki, sedia con struttura in massello di frassino naturale o tinto nero a poro aperto, tinto tabacco a poro aperto, tinto “Pure” bianco a poro aperto o tinto grigio smoke a poro aperto, tinto creta a poro aperto, tinto wengè a poro aperto o tinto cenere a poro aperto. Disponibile con struttura laccato opaco a poro chiuso nei colori “Bianco Camargue”, “Sabbia del Nilo”, “Rosa Jaipur”, “Bordeaux Etruria” e “Verde Provenza”.

Nala Gallotti&Radice

A firma di Oscar e Gabriele Buratti anche il pouf Nala. «Un gioco di forme e volumi circolari sovrapposti, rivestiti in morbida pelliccia. Nala è una coppia di pouf che possono vivere soli o insieme, in salotto o accanto al letto. Elementi versatili e giocosi, caratterizzati da proporzioni ricercate e piacevoli morbidezze che richiamando la tenerezza dei peluche dell’infanzia, sembrano fatti per essere abbracciati».

Simpòdio W Gallotti&Radice

Per la sala da pranzo Pinuccio Borgonovo disegna il tavolo Simpòdio W. «ln botanica, rappresenta l’asse principale delle piante, in realtà formato dall’insieme di rami laterali, i quali con ritmo regolare sostituiscono, nell’accrescimento in lunghezza della pianta, il vero asse principale. ll carattere del tavolo, interamente realizzato a mano in ogni sua parte, si esprime attraverso un gioco di contrapposizioni che oscillano tra la leggerezza del piano di cristallo, emblema del DNA del brand, la statuarietà delle gambe in frassino tinto nero a poro aperto e la purezza della struttura in metallo».

Il tavolo con piano in cristallo 12 mm temperato extralight o “grigio ltalia”, è disponibile anche in cristallo verniciato nella finitura esclusiva bronzo antico e piombo oppure in marmo Nero Marquinia levigato opaco 20 mm. Le basi sono in frassino tinto nero a poro aperto, mentre le parti metalliche sono in metallo laccato color “canna di fucile”.

Admira Gallotti&Radice

Una lavorazione manuale ed esclusiva scandisce la madia Admira di Silvia Gallotti, declinata in legno laccato opaco nei colori “Bianco Camargue”, “Sabbia del Nilo, “Rosa Jaipur”, “Rosso Persia”, “Bordeaux Etruria”, “Verde Provenza”, “Blu Pacifico”, “Grigio Londra”, “Nero Giza”.

Ante e schienali sono in cristallo extralight 6 mm temperato rivestito in foglia allumino, foglia oro, foglia rame (“Rosso Marte”). Disponibile anche in versione “total color” con ante e schienale in cristallo laccato nello stesso colore della struttura.

Stresa Gallotti&Radice

«Una linea elegante ed essenziale si curva per abbracciare una sfera luminosa sospesa: la luna, riflessa nel lago Maggiore. Una sintesi di leggerezza e armonia, dove la superficie di appoggio si intreccia con la luce, definendo l’orizzonte.

L’equilibrio tra pieni e vuoti dà vita a un paesaggio in cui la trasparenza e la modernità del vetro interagiscono con il calore della base. Così come il cielo si fonde con la terra, le linee di Stresa si riflettono nello specchio retrostante, amplificando il bagliore della sfera opalina e creando un gioco di riflessi e profondità».

H2O Lounge Gallotti&Radice

Concepita per essere la compagna ideale nei momenti di conversazione, la poltrona H2O Lounge, disegnata da Studiopepe per Gallotti&Radice, riprende le forme scultoree e il caratteristico foro sullo schienale che, unito al disegno grafico di una H creata dalle linee della seduta e dei braccioli, rivela il nome del progetto originario della seduta dining H2O lanciata lo scorso anno. La versione lounge presenta una seduta imbottita e piena che le consente di girare su sé stessa, perfetta per una club house o una lounge.

La poltrona girevole presenta una struttura interna in legno imbottita con poliuretano espanso indeformabile a densità differenziate ed è completamente rivestita in tessuto o in pelle nei colori del campionario. L’abbinamento delle cerniere viene definito dal brand coordinandolo con il rivestimento scelto.

Loulou Rock Gallotti&Radice

La sedia a dondolo Loulou Rock, disegnata da david/nicolas, racconta una storia profondamente personale intrecciata alla storia del design globale. Progettata originariamente dieci anni fa per il debutto di una mostra personale a Beirut, paese d’origine dei designer, è un riflesso del loro patrimonio culturale e delle loro tradizioni familiari. «Abbiamo preso ispirazione dalle nostre nonne e all’eterna presenza delle sedie a dondolo nelle case libanesi, il progetto mira infatti a catturare la risonanza emotiva della nostalgia, reinterpretandola in favore di un pubblico contemporaneo», spiegano david/nicolas.

Questa sedia iconica bilancia l’eleganza minimalista con un’accurata lavorazione artigianale. La silhouette slanciata è impreziosita da dettagli in ottone, come gli elementi di fissaggio dello schienale, che richiamano l’impegno nei confronti di materiali pregiati e di una qualità duratura. Il mix di influenze tradizionali ed estetica moderna conferisce a questo pezzo una dimensione universale, in grado di risuonare tra le diverse culture e sensibilità di design.

Gallotti&Radice

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