Un progetto che ridefinisce l’architettura per la ristorazione stellata all’aperto: nel cuore del distretto di Porta Nuova a Milano, il Ristorante Berton amplia la sua offerta con un nuovo dehors permanente concepito dall’Architetto Franco Driusso (DAA DriussoAssociati | Architects), in collaborazione con lo Chef Andrea Berton.
Pensato come estensione naturale del ristorante, il dehors è un ambiente raffinato, sostenibile e fruibile tutto l’anno, grazie all’integrazione di soluzioni tecnologiche evolute e materiali scelti per funzionalità, resistenza ed eleganza.
Gli spazi del ristorante stellato di Andrea Berton a Milano si dilatano dunque verso l’esterno, ampliando la propria offerta con 14 nuovi posti a sedere. Architetto e Chef hanno collaborato assieme per concepire lo spazio esterno, progettato per offrire un’esperienza esclusiva, unendo design, tecnologia e un microclima ottimale all’interno di un’elegante struttura architettonica.
Il design del dehors è stato concepito per armonizzarsi con le innovative costruzioni che caratterizzano la zona di Porta Nuova a Milano. La struttura presenta linee essenziali e minimali che esaltano l’eleganza e la funzionalità, elementi essenziali per un ristorante di alta classe. L’uso di materiali eleganti ma funzionali garantisce una perfetta integrazione con l’ambiente circostante, offrendo un raffinato “rifugio” per gli ospiti.
Un aspetto fondamentale del progetto è l’uso della tecnologia per creare un microclima ideale nonostante l’ambiente esterno. Questo garantisce il massimo comfort per gli ospiti, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. I materiali scelti per il dehors sono stati selezionati con cura per soddisfare le esigenze dell’alta ristorazione stellata. Sono funzionali ma raffinati, capaci di resistere agli agenti atmosferici senza compromettere l’estetica o la frsistenza. Questo approccio garantisce un ambiente esclusivo e accogliente per pranzi e cene all’aperto.
Il nuovo dehors del ristorante stellato Berton di Milano rappresenta un perfetto connubio tra eleganza, innovazione e funzionalità. Questa struttura non solo arricchisce l’esperienza culinaria degli ospiti, ma si inserisce armoniosamente nel contesto urbano di Porta Nuova, confermando il ristorante come un punto di riferimento internazionale nel panorama dell’alta ristorazione stellata.
La struttura è progettata per essere utilizzata in tutte le stagioni. Nel caso specifico si è posta molta attenzione nello studio del microclima interno al fine di massimizzare il benessere dei fruitori. Il nuovo dehors infatti è dotato di sistemi di riscaldamento radianti, sistemi di ventilazione, di tende retrattili in grado di proteggere dall’irraggiamento diretto del Sole ma anche dal vento, coadiuvate da un grande brise soleil realizzato in doghe brunite di alluminio che delimitano lo spazio stesso del dehors, in tutto il perimetro. Inoltre sono installati dei dei vetri stopsol in grado di ridurre l’effetto dell’irraggiamento solare diretto grazie alla loro capacità riflessiva e proteggere dal vento oltre a creare un elegante effetto visivo interno ed esterno.
L’accesso al dehors avviene dall’interno del ristorante passando attraverso un dedicato portale realizzato in Fenix NTM, (materiale con nanotecnologia superficiale che ne consente l’autoigenizzazione) dotato di impianto a lama d’aria per non creare disagio termico tra lo spazio interno e l’esterno. Queste sono alcune delle soluzioni adottate per migliorare il comfort e l’estetica perchè “forma e funzione” devono sempre essere complementari.
I materiali utilizzati per la realizzazione del dehors sono stati selezionati sia per le loro caratteristiche funzionali ed estetiche ma anche all’insegna della sostenibilità, garantendo inoltre una perfetta integrazione con l’ambiente circostante ed offrendo un raffinato “rifugio” per gli ospiti. La pavimentazione ad esempio è realizzata con doghe di WPC, innovativo legno composito eco-sostenibile che può essere rigenerato al 100% più volte al termine del ciclo di vita. Tutti i materiali utilizzati sono facilmente riciclabili.
I colori e le finiture dei vari materiali utilizzati sono stati accuratamente selezionati per infondere tranquillità e benessere, rientrando in una palette cromatica “calda” ed elegante: bronzo metallizzato per le parti strutturali, come i brise soleil, marrone scuro per la pavimentazione, vetri bruniti riflettenti, gres Brown vento per i tavoli, tende retrattili grigio-beige, Fenix NTM bronzo Doha, sedute antracite ma con cuscinature e schienali grigio-beige.
I cinque tavoli del dehors sono dei monolitici elementi in realizzati con grande maestria in gres Jatoba Brown in due diverse dimensioni per ospitare nel complesso 14 nuovi ospiti. Ogni tavolo-scultura è dotato di due appendi borse interni per garantire ulteriore comodità ai fruitori. Il nuovo dehors rappresenta la naturale estensione dello spazio del ristorante stellato con un architettura e un design che rappresentano appieno lo stile e la classe che hanno sempre caratterizzato le realizzazioni dello chef Andrea Berton e che gli sono valsi numerosi riconoscimenti. L’esperienza rimane quindi “immersa” nel mood del ristorante pur trattandosi di uno spazio esterno grazie alla creazione di “filtri” architettonici che ne racchiudono lo spazio stesso rendendolo intimo e ben definito in termini di atmosfera ed armonia.
I déhors, conosciuti anche come spazi all’aperto annessi a bar e ristoranti, sono diventati elementi fondamentali per le attività di ristorazione. Essi offrono un’estensione dello spazio interno, permettendo di accogliere più clienti e migliorare l’esperienza gastronomica con un contatto diretto con l’ambiente esterno. L’evoluzione dei déhors riflette un cambiamento nella cultura del vivere urbano, dove l’interazione tra spazi interni ed esterni diventa sempre più importante.
I déhors sono infatti un elemento chiave nell’architettura urbana, offrendo soluzioni innovative e sostenibili per il futuro della ristorazione, migliorando l’attrattiva dei locali, ma contribuendo anche alla vitalità urbana, creando spazi di socializzazione e incontro. Economicamente, rappresentano una risorsa importante per i ristoratori, permettendo di aumentare la capacità di seduta.
“Il dehors è un dispositivo architettonico urbano: piccolo ma identitario. Questo progetto rappresenta un microambiente di qualità che dialoga con la città e con lo stile sobrio del ristorante”, spiega l’Arch. Franco Driusso.
Negli ultimi anni, i déhors hanno subito una trasformazione significativa, adattandosi alle esigenze moderne e alle nuove tendenze del vivere urbano. Questo cambiamento è stato influenzato da diversi fattori, tra cui le nuove normative, le necessità economiche e le aspettative dei clienti. Le regolamentazioni sono state riviste in molte città per favorire l’uso degli spazi all’aperto, specialmente a seguito della pandemia di COVID-19, mentre le amministrazioni locali hanno introdotto normative più flessibili per facilitare l’installazione di déhors temporanei e permanenti, incentivando l’occupazione di suolo pubblico per supportare il settore della ristorazione.
“Abbiamo voluto offrire ai nostri clienti la stessa esperienza di qualità anche all’esterno. Il progetto riflette la nostra attenzione al dettaglio e alla coerenza tra cucina, accoglienza e atmosfera”, afferma lo Chef Andrea Berton.