Gervasoni firma l’arredamento del Punta Mita Surf Residence, incastonato sulla costa occidentale del Messico, nella suggestiva baia di Banderas. Un progetto d’eccezione, che celebra l’equilibrio perfetto tra lusso contemporaneo, artigianalità e natura. Immerso nella vegetazione tropicale e affacciato sull’Oceano Pacifico, il Punta Mita Surf Residence è integrato con due hotel di fama mondiale, il Four Seasons e il St. Regis, e rappresenta un’oasi esclusiva, in cui ogni dettaglio architettonico e di interior design è pensato per valorizzare l’incredibile paesaggio circostante.
Le sistemazioni, curate nei minimi dettagli, si distinguono per spazi ampi e luminosi, aperti verso l’esterno grazie a grandi vetrate panoramiche che permettono alla luce naturale e ai colori del paesaggio messicano di diventare parte integrante dell’esperienza abitativa. In questo contesto raffinato, gli arredi Gervasoni danno forma a un’estetica calda, accogliente e sofisticata, perfetta per dialogare con la natura circostante. Le scelte di arredo spaziano tra alcune delle collezioni più iconiche del brand e nuove proposte, presentate per la prima volta in progetto.
Gray, Ghost, Loll, Inout e Next by Paola Navone: i classici di Gervasoni
Una delle storiche collaborazioni di Gervasoni, quella con Paola Navone, ha dato la luce a molte collezioni di successo. Una fra tante, la collezione Gray, che arreda con eleganza e naturalezza gli spazi del Residence Punta Mita, sia nelle aree interne che esterne.
La poltroncina dining Gray 26, dalle linee morbide e lo schienale avvolgente a forma di semicerchio, invita gli ospiti al relax, grazie alla seduta e lo schienale imbottiti. Le gambe in legno massello evocano, invece, un’estetica senza tempo. La stessa allure viene conferita dai tavolini Gray, che si contraddistinguono per le loro geometrie pulite ed eleganti e si integrano perfettamente con l’estetica raffinata dell’ambiente.
La storica collezione Ghost, celebre creazione di Paola Navone, si inserisce negli ambienti del Residence, portando il suo inconfondibile stile informale ma sofisticato sia nella sua versione indoor che outdoor.
Il divano Ghost arreda la zona living con la sua linea morbida e il classico rivestimento sfoderabile, scelto in una nuance naturale e polverosa. A completare la zona notte, l’iconico letto Ghost, che interpreta il concetto di comfort con il suo look destrutturato ma curato nei dettagli, reso iconico dalla testiera con rivestimento sfoderabile e cuciture a vista.
Sintesi perfetta di comfort e design contemporaneo, il divano Loll troneggia nelle stanze di Punta Mita con la sua silhouette generosa e avvolgente. Caratterizzato da un’eleganza informale, è reso speciale dalla cura dei dettagli: la qualità dei materiali e l’unicità del profilo dei divani, sottolineato dalla tecnica “taglia e cuci”.
Essenziali ma di forte impatto visivo, i tavolini Next, sempre firmati da Paola Navone, arredano gli spazi dining e lounge, sia interni che esterni, combinando linee pure ai giochi di luce e riflessi evocati dal rivestimento in alluminio lucidato. Il tavolo Inout 836, design di Paola Navone per gli ambienti outdoor, viene scelto per arredare la terrazza delle stanze con le sue forme abbondanti e tondeggianti. La base scultorea in cemento e il piano in marmo di Carrara danno un tocco in più di eleganza e maestosità all’arredamento.
Pensata per gli spazi outdoor, la poltrona Inout 707, anch’essa disegnata da Paola Navone, combina forme accoglienti e materiali resistenti come il legno Iroko trattato per l’outdoor, offrendo un perfetto equilibrio tra funzionalità e stile, in continuità con l’identità elegante e naturale del progetto.
Guna, Heiko, Brise e Yaku Gervasoni: quando la tradizione incontra l’innovazione
Tra le ultime proposte che arredano il residence, spicca il Guna Charpoy di Chiara Andreatti, rivisitazione contemporanea dell’antico letto indiano. Collocata nelle terrazze panoramiche, è un invito al relax, perfetta per ammirare il tramonto sull’oceano in totale comfort. Simbolo di incontro tra tradizione e sperimentazione, la collezione Guna è un omaggio alla cultura indiana, che unisce la ricercatezza di materiali nuovi, che nel Charpoy sono resi dal legno Iroko, lavorato per l’outdoor, e le corde nautiche intrecciate a mano che fanno da base al lettino.
A completare gli spazi living, i tavolini Heiko di David Lopez Quincoces, caratterizzati da volumi scultorei e superfici morbide, aggiungono una nota eclettica e materica allo styiling. Con le loro linee tondeggianti e il finish in argilla, sono un omaggio alla natura, grande protagonista dell’incontaminato paesaggio messicano.
Le terrazze affacciate sull’oceano sono impreziosite dai tavolini Brise firmati da Federica Biasi, che con la loro base cilindrica e il top amovibile in Millgres reinterpretano con leggerezza e delicatezza geometrie scultoree. Un tocco raffinato è, invece, dato dalla panca Yaku, disegnata da Gabriele e Oscar Buratti, capace di donare agli ambienti una funzionalità sofisticata.
Il Surf Residence del Punta Mita rappresenta anche il primo progetto in cui trova spazio la collezione Eidos, con le sedie Eidos 24 completamente in legno teak, disegnate da Gabriele e Oscar Buratti, che, con la loro eleganza essenziale, arredano le aree dining conferendo un tono sobrio e contemporaneo.
Ph by Juan Manuel McGrath