Quando la tranquillità assume forma e colore: Cloud Dancer è il colore Pantone 2026 e veste di leggerezza e candore gli oggetti di design di alcuni raffinati brand italiani, trasformandoli in perfette idee regalo di Natale.
Il mondo dell’interior design punta consapevolmente su tonalità di bianco delicate e sobrie. In contrapposizione al sovraccarico visivo, le tonalità di bianco rappresentano un nuovo inizio: aprono lo spazio a esperienze tattili, lasciano parlare le strutture e sottolineano il valore della produzione artigianale. È proprio il dialogo tra sensazione tattile e profondità visiva a rendere le tonalità di bianco una tendenza pionieristica negli ambienti abitativi moderni, e la ceramica il materiale del momento.
Villeroy & Boch: tonalità di bianco sulla tavola
La collezione Manufacture Rock blanc di Villeroy & Boch celebra l’autenticità con affascinante sincerità. La sua caratteristica superficie opaca, quasi arcaica, traduce la forza grezza della pietra non lavorata in un bianco sottile e cremoso. Qui la materialità non viene semplicemente mostrata, ma resa tangibile. Ogni irregolarità racconta un legame con la natura e la precisione artigianale, elevando la tonalità di bianco a un’esperienza tattile e conferendo agli spazi una presenza rassicurante e radicata.
La collezione dimostra ciò che le tonalità di bianco possono offrire negli spazi abitativi moderni: il bianco è il colore che rende percepibile la sottile differenza tra ruvido e liscio, originario e futuristico, e dà forma alla tranquillità a cui aspiriamo.
Volare di ARAN Cucine
Per volare spesso non servono le ali: bastano le curve. Lo racconta il restyling di Volare disegnato da Ulisse Narcisi. Nei suoi elementi curvi svela un design rinnovato che si connota per l’integrazione dei contenitori roto-traslanti. Questi elementi rappresentano un miglioramento dell’esperienza complessiva di utilizzo dello spazio poiché consentono una capacità di stoccaggio aggiuntiva fondamentale soprattutto se le dimensioni dell’ambiente domestico sono più contenute perché permette di sfruttare al massimo la superficie disponibile in maniera pratica e comoda.
Nella progettazione di una cucina, le ante vetro diventano strumenti fondamentali per la funzionalità e l’estetica dello spazio. La loro presenza riflette una crescente attenzione al dettaglio e un desiderio di coniugare eleganza e praticità in un’unica soluzione armoniosa.
Sit Bross
Gli ampi volumi imbottiti e l’esile struttura in tondino metallico, identificativi della famiglia WAM, ritornano con differenti modalità espressive nella nuova collezione Sit di Bross. A firmarla è sempre Marco Zito, che compone una gamma versatile e contemporanea fatta di poltrone lounge, chaise longue e pouf dalle linee morbide e avvolgenti, sagomate per la massima ergonomia.
Il nome SIT rievoca il termine inglese seduta o sedersi, un archetipo che viene qui declinato in una scocca dai profili curvi, dove l’elemento dello schienale è sviluppato su due soli lati, con imbottitura modellata a spessori differenti per accogliere la persona. Ne risulta la possibilità di disporsi liberamente, grazie anche al fianco libero che permette un facile accostamento di un tavolino o di un side table, che nella versione lounge può essere direttamente integrato alla struttura, proposta in laccato nero o bronzo spazzolato. In quest’ultima configurazione, si rivela ideale per una collocazione in ambiti ufficio o hospitality. SIT è disponibile con rivestimento in tessuto o pelle, valorizzato dalle cuciture a vista che contribuiscono a disegnarne la forma.
Diploma Cattelan Italia
Diploma è la nuova lampada a piantana di Cattelan Italia, nata dall’incontro di due mondi, il design e la scultura. Diploma si sviluppa ispirandosi alla sezione aurea ma è pronta a seguire l’andamento delle linee curve e morbide di un rotolo di pergamena. Questo approccio conferisce alla lampada un movimento fluido, che la rende estremamente versatile e adattabile a qualsiasi contesto.
La sua forma, pur essendo scultorea, riesce a integrarsi armoniosamente in ogni tipo di interior: che sia inserita un living moderno o in uno dall’anima classica, la presenza di Diploma non passa inosservata: come una scultura di luce riesce a definire lo spazio che la ospita.
Realizzata in argilla, Diploma racconta tutta la semplicità di un materiale che è stato lavorato artigianalmente. Ogni lampada è rifinita a mano, e questa lavorazione conferisce a ciascun pezzo piccole imperfezioni che ne esaltano il valore e l’autenticità.
La luce calda e soffusa, perfetta per rilassarsi, proviene dalla striscia a LED incassata nella silhouette e mette in risalto l’aspetto materico dell’argilla, materiale perfetto per ottimizzare la diffusione della luce. Questa finitura intercetta i giochi di ombre e luci per creare un’atmosfera accogliente e avvolgente.
Nella scelta dei materiali risiede l’originalità di questo nuovo prodotto illuminotecnico basato sulla tecnologia LED incassata nella struttura. Il sistema LED di Diploma è altamente efficiente e contribuisce al risparmio energetico, senza interferire con qualità della luce. La possibilità di regolare l’intensità luminosa attraverso un dimmer integrato permette di personalizzare l’atmosfera: da una luce soft per momenti di relax a una più intensa per attività che richiedono maggiore luminosità.
ABCT collection knIndustrie
Unisce estetica e grandi perfomances la linea ABCT di knIndustrie dedicata alla cottura dei cibi e alla presentazione in tavola. Il design contemporaneo incontra l’efficienza e la funzionalità, dando origine a una capsule collection total white, dove il bianco, da sempre simbolo di purezza e raffinatezza di stile, domina in tutti gli elementi. Possono essere utilizzati per cucinare, esaltando il colore dei cibi, o presentati in tavola completando una mise en place sofisticata ma informale al tempo stesso, creando momenti di condivisone tra i commensali.
Il nome della collezione, acronimo di Antiaderente-Bianco-Cucina-Tavola, nasce dalle caratteristiche peculiari dei suoi componenti e dalla loro multifunzionalità. ABCT è infatti composta da una serie di contenitori che, a seconda della profondità e del diametro, svolgono in cucina il ruolo di casseruola, padella o tegame. Staccati i manici-pinza e trasformati i coperchi di legno in sottopentola e appoggi, questi stessi recipienti diventano ciotole, coppe, insalatiere per servire in tavola le pietanze, con un’attenzione all’aspetto estetico, alla salute e all’eco-compatibilità.
Il corpo dei recipienti è in alluminio, con rivestimento esterno in smalto ceramico e interno ceramico nano tecnologico: compatto, liscio e non poroso è resistente nel tempo, è ideale per una cucina sana e in fase di cottura non necessita di grassi aggiunti. L’alluminio, così come i manici in legno, sono inoltre riciclabili al 100%. Il design minimalista delle forme dei contenitori si abbina in ogni tipo di cucina e con ogni apparecchiatura, da quella più classica con una proposta giocata sui contrasti, a quella più contemporanea e non convenzionale, in perfetta sintonia con uno stile essenziale.
Keir Kreoo
Il marmo è lavorato come se fosse un ciottolo modellato e levigato dall’acqua nella collezione Keir, che comprende coffee table in differenti forme e configurazioni e sedute liberamente posizionabili nello spazio, in indoor o outdoor. Associato al legno, sagomato con la stessa morbidezza delle forme, può dare vita a una composizione in verticale di due o tre elementi, sfalsati e fissati tra loro grazie a una struttura metallica interna che ne garantisce la stabilità.
Firmato da Enzo Berti, il design di Keir è arricchito dal gioco di spessori e profili curvati di ciascuna parte, personalizzabile in otto tipologie di marmo e due essenze di legno; il tavolino, infine, può essere completato con un top in cristallo circolare o quadrato, nelle due versioni dalla dimensione importante.
Cucine Officine Gullo
Cloud Dancer, un bianco puro, etereo e luminoso, interpreta alla perfezione la ricerca estetica di Officine Gullo e la sua visione progettuale, fondata sull’armonia tra eccellenza artigianale, materiali nobili e proporzioni impeccabili.
Dopo stagioni caratterizzate da cromie decise e vibranti, Cloud Dancer segna un ritorno alla essenzialità. È un “non-colore” che riconnette al silenzio, al ritmo lento, alla contemplazione: un invito a liberare lo sguardo, ritrovare equilibrio e lasciare spazio a nuove forme di creatività. Simile a una tela immacolata, Cloud Dancer cattura l’idea di un nuovo inizio, riflettendo il desiderio crescente di ambienti più sereni, funzionali e capaci di favorire benessere e concentrazione.
La sua elegante neutralità diventa una tela versatile per il gioco espressivo con le sette finiture metalliche di Officine Gullo: dall’Ottone Brunito, Oro 24kt, Cromo Lucido, Cromo Satinato, Nickel Satinato e Rame fino al Gunmetal, che risaltano con una precisione quasi scultorea.
Ogni dettaglio dialoga con il bianco creando un equilibrio perfetto tra modernità e tradizione, tra rigore professionale e calore domestico. Con Cloud Dancer, le collezioni di cucina Officine Gullo diventano un simbolo di eleganza senza tempo, capace di trasformare la cucina in un atelier di luce in cui materiali pregiati, linee architettoniche e funzionalità avanzata trovano un’armonia naturale.
Teti Porada
Per la sedia Teti, disegnata da Gabriele e Oscar Buratti per Porada, il rimando storico alla base del progetto, che si evince dalla sua composizione stilistica, è una tipologia di sedia che ha visto impegnati molti maestri del passato e che ora viene reinterpretata in chiave contemporanea. Si tratta di una tipologia di sedia caratterizzata dalle gambe posteriori che si avvicinano fino quasi a diventare un unico elemento, a forma di “T”. Il punto di partenza è il saper fare artigiano di Porada che permette una sapient lavorazione del legno massello; lo sviluppo di Teti, infatti, nasce dalla sezione ellittica del massello che si torce confluendo negli elementi di schienale e braccioli.
“Il dinamismo caratterizza fortemente Teti. – affermano Gabriele e Oscar Buratti – Lo si nota con facilità nel passaggio dallo sviluppo verticale del legno massello, nella zona dello schienale, a quello orizzontale, nell’area die braccioli. È sempre una sfida pensare ed elaborare il progetto per una sedia, che ad un occhio inesperto può sembrare un prodotto così semplice mentre da designer risulta un processo creativo complesso e strutturato”.
La comodità di Teti è garantita dall’utilizzo di un cuscino di seduta a forma di saponetta, leggermente inclinato, mentre il cuscino di schienale risulta più morbido per un supporto alla schiena non troppo invadente.
Roopa Arper
Con la sua forma semplice e briosa, Roopa celebra l’importanza dei dettagli. Le sue forme essenziali producono un effetto scultoreo che si abbina facilmente alla collezione Shaal e alle altre collezioni Arper. Le finiture rivelano un’attenzione particolare alla texture e alle superfici, mentre il contrasto tra la struttura opaca e il ripiano lucido del tavolo è al contempo giocoso e sofisticato.
Pratico e iconico, senza tempo. Roopa gioca sul contrasto di materiali e finiture già esplorate nella collezione Shaal. Mentre il ripiano ha una finitura lucida in vetro semitrasparente, una struttura in MDF opaco esalta la combinazione dei materiali e l’aspetto monocromatico di questo elemento d’arredo unico. Disponibile nelle tonalità grigio caldo, blu notte, verde foresta o rosa Jaipur, il tavolo si abbina ai colori della collezione Shaal, donando un tocco di eleganza a qualsiasi ambiente. Le gambe leggermente angolate hanno un effetto architettonico. Roopa è completamentedisassemblabile, così da garantire la semplicità del riuso e riciclo, ed è realizzato in MDF certificato FSC di provenienza europea.
Roma Turri
Roma, con le sue linee morbide e tondeggianti, mostra il suo DNA innovativo nella scelta e nell’uso di materiali pregiati. La storica abilità del marchio Turri nella realizzazione di superfici laccate trova in Roma la sua massima espressione: alla contemporaneità della stampa geometrica applicata alle ante dei prodotti si aggiunge la combinazione di tessuti preziosi e pelli ricamate che raccontano un design singolare e senza tempo.
La dimensione living nella sua seducente semplicità offre due modelli di tavoli: il primo conferma il pensiero circolare dell’intera capsule nella presenza delle gambe e del piano d’appoggio ed è caratterizzato da una singolare base in metallo composta da tubolari verticali (disponibili nelle finiture Champagne Gold e Graphite Grey), con top rotondo o rettangolare in marmo Calacatta
Oro. Il secondo, rettangolare ma dal design tondeggiante, ha un top dagli angoli arrotondati e gambe cilindriche, ed è realizzato interamente in legno laccato monocolore che evidenzia la capacità di Turri nella verniciatura.
Non potevano mancare le sedute a corredo. Con lo schienale liscio o ricamato, rivestite in tessuto o pelle, le sedie Roma esprimono il riferimento all’arco a tutto sesto a cui si ispira l’intera collezione soprattutto nella forma a pianta tonda. Stessa linea e stesse possibilità di personalizzazione anche per la poltroncina Lounge Roma.