Il Crudo: Tartare di Chianina e Maremmana e sashimi marinato di Scottona, capperi in fiore, terra di olive taggiasche e salsa all’uovo

Per le festività natalizie, il Ristorante Granace del prestigioso Park Hotel Marinetta di Marina di Bibbona celebra l’eccellenza della cucina toscana, con una proposta che unisce tradizione e innovazione: “Il Crudo: Tartare di Chianina e Maremmana e sashimi marinato di Scottona, capperi in fiore, terra di olive taggiasche e salsa all’uovo”. Un piatto che esalta le pregiate carni toscane, simbolo di una terra ricca di storia e autenticità, lavorate con precisione per mantenere intatti i sapori e le qualità naturali.

Un piatto elegante e raffinato, perfetto per sorprendere anche i palati più esigenti, che celebra il prestigio delle carni toscane d’eccellenza – Chianina, Maremmana e Scottona – simbolo di una terra dalla lunga tradizione gastronomica e conosciuta in tutto il mondo per la qualità delle sue materie prime. Le campagne toscane, con il loro patrimonio culturale e paesaggistico, sono il cuore pulsante di queste eccellenze, frutto di allevamenti etici e secolari che garantiscono una carne tenera, gustosa e autentica.

Le tartare dello Chef Daniele Arzilli raccontano un connubio perfetto tra tradizione e modernità, con sapori equilibrati e genuini che portano in tavola l’eleganza e il calore delle festività natalizie. La combinazione tra le carni nobili, la croccantezza delle olive taggiasche e la cremosità della salsa all’uovo regala un equilibrio perfetto, dove ogni dettaglio è pensato per sorprendere e deliziare.

Ingredienti per 2 persone

Carne bovina magra razza Chianina: 100 g
Carne bovina magra razza Maremmana: 100 g
Girello di manzo: 100 g
Uova freschissime: 2 tuorli
Olio di semi di girasole: 150 ml
Sale: 30 g
Zucchero: 30 g
Succo di limone fresco: q.b.
Olive taggiasche: 50 g
Rucola: 2 mazzetti
Frutti del cappero in salamoia: q.b.
Olio extravergine d’oliva: q.b.

Procedimento

Marinare il girello di manzo con 30 g di sale e 30 g di zucchero precedentemente miscelati. Coprire con pellicola e lasciar riposare in frigorifero per almeno 8 ore. Trascorso questo tempo, sciacquare accuratamente il girello sotto acqua fredda e metterlo da parte. Nel frattempo, essiccare le olive taggiasche in forno a 80°C per circa 2 ore, fino a ottenere delle briciole croccanti.

Per la maionese, versare i tuorli in un contenitore alto e stretto e, con l’aiuto di un frullatore a immersione, montare aggiungendo l’olio di semi a filo. Regolare di sale e succo di limone a piacere.

Preparare le tartare tritando separatamente, con un coltello ben affilato, le due carni (Chianina e Maremmana). Condire ciascuna con olio extravergine di oliva e sale a piacere. Impiattare disponendo le due tartare con l’aiuto di un coppapasta. Tagliare il girello marinato a fettine sottilissime e adagiarlo su un letto di rucola fresca. Decorare il piatto con la maionese, i frutti del cappero e la “terra” croccante di olive taggiasche.

Il risultato è una composizione scenografica e invitante: due tartare affiancate, il girello marinato in fettine sottili adagiato su un letto di rucola fresca e la salsa all’uovo a completare il piatto, impreziosito dai frutti del cappero per un tocco di eleganza e freschezza.

Hotel Marinetta

Il Crudo: Tartare di Chianina e Maremmana e sashimi marinato di Scottona, capperi in fiore, terra di olive taggiasche e salsa all’uovo

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