Steakhouse d’autore vista mare

Dal 2024, a Marina di Grosseto, il Gabbiano Steakhouse si è affermato come una destinazione di riferimento per gli amanti della carne d’eccellenza, un’alternativa audace e di qualità alla tradizionale proposta di pesce del litorale.

Affacciati sul Mar Tirreno, il Gabbiano Steakhouse e il ristorante Gabbiano 3.0 – 1 Stella Michelin – condividono la medesima cucina, firmata dallo chef Alessandro Rossi. Il founder è Marco Tomi, imprenditore lungimirante che negli anni ha ideato un micromondo inclusivo nell’ambito dell’ospitalità. Infatti, appartengono alla stessa proprietà, anche Il Gabbianino, lounge & cocktail bar stagionale e Il Gabbiano Azzurro, stabilimento balneare e ristorante sul mare. Quattro proposte differenti, un solo luogo, un’unica visione.

“Volevo che questo progetto, la nostra Steakhouse diventasse un punto di riferimento per la carne, un’alternativa identitaria pur restando profondamente legati al territorio costiero che ci accoglie – afferma lo chef Rossi. – Le diverse cotture che si possono sperimentare e impiegare sono una diventate nel tempo una vera passione, la soddisfazione che provo nel valorizzare un taglio pregiato non ha paragoni. A mio parere, con le giuste preparazioni ed esecuzioni, è un prodotto che può raggiungere vette di eccellenza inarrivabili per qualsiasi altra materia prima”.

La carne viene selezionata personalmente dallo chef in collaborazione con il suo fornitore di fiducia, il macellaio Andrea Laganga, erede di quarta generazione della storica Macelleria Laganga di Grosseto. Tra i vari riconoscimenti, nel 2023, Andrea è stato nominato “Maestro Ambasciatore della Carne” dall’associazione DOC ITALY. La selezione generalmente comprende 5 o 6 proposte tra le razze migliori al mondo, dalla scottona maremmana alla vacca vecchia padana, dalla simmental bavarese alla frisona baltica e galiziana.

Ogni taglio arriva al ristorante dopo una prima frollatura di 30 giorni, per poi proseguire la sua maturazione in specifiche celle dry aged. Questo è un processo che si svolge in un ambiente con umidità controllata, consentendo alla carne di disidratarsi parzialmente, ammorbidirsi grazie all’azione degli enzimi naturali sulle fibre e di concentrarne il sapore. Per le tipologie con una più alta percentuale di massa grassa, come la simmental bavarese, la durata del processo può raggiungere i 120 giorni.

Accanto alle pregiate bistecche, il menu presenta anche filetti di guancia, lingua e maialino di cinta senese. Fuori carta, si possono trovare le animelle.

Gabbiano Steakhouse: carne ma non solo

Ogni proposta in carta – dai piatti ai contorni – nasce dal legame profondo con il territorio. Come il Tortello maremmano, realizzato con ricotta di pecora toscana del Caseificio il Fiorino e spinaci freschi. I Fagioli al fiasco sono conditi con olio extravergine del Frantoio Franci, mentre i salumi – emblematici la finocchiona e il capocollo stagionato al pepe e finocchietto – si accompagnano a una focaccia ispirata al tradizionale pane sciocco toscano. I panificati e i lievitati sono autoprodotti.

Gli ortaggi proposti in menu provengono dall’innovativo orto-foresta – un ecosistema agricolo sostenibile che imita la struttura di una foresta, combinando alberi, arbusti, piante perenni ed erbe in uno spazio produttivo – che rifornisce quotidianamente la cucina condivisa della steakhouse e del ristorante astronomico.

L’approccio dello chef Rossi è univoco per entrambe le realtà, la ricerca della qualità delle materie prime e della loro trasformazione è la stessa. La tartare utilizzata per il piatto Eliche, maremmana, cipolla, erba oliva nel nuovo menu estivo del Gabbiano 3.0 è la stessa che viene servita agli ospiti della steakhouse. Per la Pancia di maialino croccante, proposta al Gabbiano Steakhouse, vengono utilizzati gli stessi fondi di cottura preparati per il percorso gastronomico del ristorante stellato. Anche la carta dei vini è in condivisione. Etichette italiane ed estere accuratamente scelte dal giovane Marco De Signoribus, a 25 anni già premiato tra i migliori 100 sommelier d’Italia.

In un perfetto connubio tra la visione gastronomica dello chef Alessandro Rossi e il carattere autentico del territorio, Il Gabbiano Steakhouse si afferma come una destinazione da scoprire per gli amanti della carne d’eccellenza, in cui è possibile vivere un’esperienza culinaria ricercata in ogni dettaglio, dalla selezione delle materie prime alle tecniche di cottura.

Il Gabbiano 3.0

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