Sergio Asti per NasonMoretti

In occasione della retrospettiva dedicata alla collaborazione tra Sergio Asti e NasonMoretti, l’azienda veneziana riscopre tre capolavori progettati nel 1986: i vasi AS15, AS16 e AS17. Forme originali, la novità è nel colore.

Alcuni progetti nascono da un dialogo. Quello tra Sergio Asti e NasonMoretti prende forma negli anni Ottanta, attraverso una corrispondenza fitta e mirata: l’obiettivo era chiaro – costruire una collezione ampia, pensata non solo per la decorazione, ma anche per la tavola. Una linea in cui la forza espressiva dell’oggetto si unisse alla sua funzione quotidiana.

Nel 1986 la serie viene lanciata con 33 modelli, disegnati da Asti e prodotti da NasonMoretti, una collaborazione naturale, per affinità di sguardo e di linguaggio. Oggi, NasonMoretti riedita a partire dai disegni e dai vetri d’archivio, tre vasi da quella raccolta: AS15, AS16, AS17.

“Sono oggetti nati nel passato, ma pensati con una lucidità che appartiene al presente e forse al futuro”, Piero Nason.

A definire il carattere della nuova edizione è invece il colore. I vasi vengono realizzati in vetro opalino, riformulato nel rispetto delle normative attuali e privo di arsenico. Una scelta che non è solo tecnica, ma progettuale: la consistenza luminosa dell’opalino valorizza i volumi, conferisce profondità, accompagna la trasparenza con delicatezza. Restituisce, in sintesi, il giusto respiro a ogni oggetto.

Le nuove colorazioni sono cinque: Anice Opalino, Iris Opalino, Panama Opalino, Rosa Opalino, Celeste Opalino. In NasonMoretti, il colore non è una finitura: è un linguaggio. La sua interpretazione nasce da una profonda conoscenza della composizione vetrosa, dall’ascolto delle tendenze contemporanee e da un’idea precisa di eleganza. Ogni tonalità è piena, brillante, misurata.

Nel 1986, Alessandro Mendini descrive la poetica di Sergio Asti: “Una concezione coerente e sicura di questo materiale luce […] delle ‘finezze’, delle ‘delicatezze’, delle ‘riscoperte’, del ‘romanticismo’ che transitano attraverso il ‘brillare’ e il ‘colorare’ di questo straordinario (extra-ordinario) materiale privilegiato.”

I vasi AS15, AS16 e AS17 raccontano la visione dell’architetto designer milanese: la sua tensione verso il vetro, l’intelligenza progettuale, l’equilibrio tra gesto e funzione.

La mostra “Tensione e Iper-Sensibilità. I vetri di Sergio Asti per Nason & Moretti” sarà visitabile fino al 26 aprile 2026 presso il Museo NasonMoretti di Murano.

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Sergio Asti per NasonMoretti

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