Tre Cavatappi UNTOLD 2026 alle otto migliori cantine del lazio

Il Lazio si fa spazio e conquista un posto di rilievo nella nuova edizione di UNTOLD 2026, con 8 etichette premiate con i Tre Cavatappi su un totale di 23 degustate da un panel tecnico altamente specializzato e incaricato a valutare i vini che meglio rappresentano il territorio laziale. Un risultato che conferma la crescita qualitativa della regione e la capacità di esprimere a tutto tondo vini coerenti, autentici e riconoscibili.

Dai bianchi minerali dei suoli vulcanici intorno a Roma e Frascati fino ai rossi strutturati del Cesanese del Piglio DOCG, la selezione restituisce un ritratto nitido della produzione locale, capace di innovare senza recidere il legame con le proprie radici e tutelando il patrimonio varietale autoctono.

Tra i vitigni simbolo, il Bellone rappresenta una delle varietà autoctone più antiche della regione, distinguendosi per equilibrio tra freschezza e struttura. Le versioni premiate mostrano aromi di frutta matura e agrumi tropicali, accompagnati da una salinità che riflette i suoli vulcanici della costa. Poi, la Malvasia puntinata, colonna portante del Frascati Superiore DOCG, regala vini floreali e agrumati, con corpo medio e una sapidità elegante. Insieme al Trebbiano Toscano compone bianchi armonici, adatti a una gamma ampia di abbinamenti gastronomici.

Il Cesanese del Piglio DOCG si conferma il riferimento assoluto per i rossi laziali. Le versioni Superiore e Riserva premiate si caratterizzano per profondità, speziatura complessa e tannini levigati che garantiscono potenziale di invecchiamento, esaltando la vocazione del vitigno a raccontare il territorio con intensità e longevità.

I territori premiati rappresentano la selezione 2026 che meglio valorizza zone simbolo della viticoltura laziale. I terreni vulcanici dei Castelli Romani e delle aree intorno a Roma imprimono mineralità e freschezza ai bianchi, mentre le colline calcareo-argillose del Piglio donano struttura e complessità ai rossi. Le brezze tirreniche e le altitudini interne contribuiscono a preservare acidità e fragranza aromatica, dimostrando la varietà e la ricchezza dei microclimi regionali.

Le cantine premiate dimostrano un’agile alternanza di approcci tradizionali e tecniche innovative, con particolare attenzione alla sostenibilità: riduzione degli input chimici in vigna, tutela della biodiversità e vinificazioni rispettose della materia prima. Una filosofia che traduce la storia del Lazio in un linguaggio moderno, credibile e competitivo.

Da evidenziare le annate cult delle produzioni indigene: 2024, 2023 e 2022, che meglio hanno espresso il Lazio del vino. Il 2024 ha consegnato bianchi di forte identità: il Bellone ha espresso freschezza agrumata e corpo strutturato, mentre la Malvasia e il Trebbiano hanno offerto Frascati Superiore di finezza floreale ed equilibrio gustativo. Il 2023, più caldo e solare, ha favorito vini immediati, generosi nella parte fruttata e accessibili senza rinunciare alla coerenza territoriale. Nei rossi, il 2022 ha segnato le interpretazioni più convincenti del Cesanese del Piglio, con tannini maturi, trama speziata e grande potenziale di longevità. Le versioni Superiore e Riserva già oggi mostrano eleganza e solidità, con prospettive di ulteriore evoluzione.

Questa progressione di annate conferma la capacità del Lazio di interpretare vendemmie diverse con sensibilità tecnica e precisione stilistica.

Gli 8 vini premiati con i Tre Cavatappi rappresentano l’eccellenza della produzione regionale, selezionati tra 23 referenze degustate con criteri rigorosi. Organizzati per tipologia e denominazione, costituiscono la sintesi più autorevole del panorama enologico laziale attuale.

Con questa selezione, il Lazio consolida la sua immagine di regione vitivinicola in evoluzione, capace di coniugare autenticità e visione moderna. Il Bellone, la Malvasia puntinata, il Trebbiano Toscano e il Cesanese del Piglio si confermano ambasciatori di un territorio che sa parlare con voce chiara e autorevole.

Gli 8 Tre Cavatappi di UNTOLD 2026 testimoniano una qualità diffusa, sostenuta da pratiche rispettose e da un forte legame con i suoli e i microclimi regionali. È un risultato che proietta il Lazio tra le realtà più interessanti del panorama nazionale, con un potenziale di crescita che guarda con fiducia ai mercati internazionali.

I Migliori vini del Lazio – Bianchi

Solis Terrae – Roma DOC Bellone 2023
Tenuta Le Quinte – Montecompatri DOC Superiore “Virtù Romane” 2024
Fontana Candida – Frascati Superiore DOCG “Vigneto Santa Teresa” 2024
Borgo del Cedro – Frascati Superiore DOCG “Filiae” 2023
De Sanctis – Frascati Superiore DOCG “Abelos” 2024

I Migliori vini del Lazio – Rossi

Terenzi – Cesanese del Piglio DOCG “Velobra” 2023
Pileum – Cesanese del Piglio DOCG Superiore Riserva “Bolla Di Urbano” 2022
Terenzi – Cesanese del Piglio DOCG Superiore “Colle Forma” 2022

Decanto

Tre Cavatappi UNTOLD 2026 alle otto migliori cantine del lazio

Cucine d'Italia consiglia